giovedì 8 settembre 2011

Pier Paolo Pasolini: l'espressione del genio italiano

Pier Paolo Pasolini, nato a Bologna nel 1922, è considerato uno dei maggiori artisti e intellettuali italiani del XX secolo.
Si distinse in molti campi, infatti fu scrittore, poeta, giornalista, drammaturgo, sceneggiatore, regista e attore.
Dotato di forte sensibilità critica, soprattutto nei confronti della borghesia, del consumismo e del movimento del Sessantotto, suscitò forti polemiche per i suoi giudizi acuti e senza mezzi termini.

Inizia la sua carriera come insegnante, poeta e scrittore. Nel 1954 viene pubblicata la sua raccolta di poesie in dialetto friulano La meglio gioventù, che ottiene un premio, mentre l'anno successivo è oggetto di polemiche e denunce a causa del romanzo Ragazzi di vita, molto apprezzato però da importanti letterati dell’epoca, tra cui il poeta Ungaretti.
Negli anni ‘60 inizia la sua carriera di autore di canzoni e di cineasta con il film Accattone e, sempre nello stesso anno, viene pubblicata la sua raccolta di poesie La religione del mio tempo.
Seguono i film Mamma Roma, con l’attrice Anna Magnani, il Vangelo secondo Matteo, stroncato da molti critici ma acclamato dal pubblico. Nel 1965 esce il film Uccellacci Uccellini, con gli attori Totò e Ninetto Davoli, che ebbe grande successo al festival di Cannes. Con il film Teorema vince un altro premio.

Nel 1968 inizia la sua polemica contro i giovani sessantottini che accusa di essere solo "borghesi conformisti, strumenti nelle mani della nuova borghesia”. Alla fine dello stesso anno esce il film Porcile, considerato dallo stesso Pasolini il più riuscito dei suoi film, ma giudicato poco gradevole e incomprensibile.
Seguono poi i film Il Decameron, I racconti di Canterbury, girato in Inghilterra, e Il fiore delle Mille e una notte.
All’inizio del ’73 inizia a collaborare con il quotidiano il Corriere della Sera pubblicando una serie di articoli polemici su politica, attualità e costume.  
Nel ’75 esce il suo ultimo film: Salò o le 120 giornate di Sodoma, considerato anche il suo film più controverso oltre che uno dei più scioccanti della storia del cinema internazionale.
Nel novembre del 1975 Pasolini viene ucciso a Ostia. Le circostanze della sua morte non sono ancora state chiarite.


VOCABULARY

drammaturgo = playwright
sceneggiatore = screenwriter
regista = film director
suscitò =  3rd person sing.(lui/lei/Lei) of the past tense (passato remoto) of the verb suscitare, here: to provoke, to arouse (criticism)
polemica = controversy, criticism
acuto = sharp, sharp-witted
senza mezzi termini = flat-out, straight-out
raccolta = collection 
ottiene = 3rd person sing.(lui/lei/Lei) of the verb ottenere, to obtain, to reach, to get
denuncia = reporting of a crime, denunciation
apprezzato = past participle of the verb apprezzare, to praise. 
letterato = man of letters, scholar
cineasta = film director and/or producer
stroncato = past participle of the verb stroncare, here: to slate
acclamato = past participle of the verb acclamare, to acclaim, to praise
ebbe = 3rd person sing. (lei/lui/Lei) of the past tense (passato remoto) of the verb avere
gradevole = pleasant
girato = past participle of the verb girare, here: to shoot (a film, a documentary etc..)
attualità = current affairs
costume = here: customs, morals
ucciso = past participle of the verb uccidere, to kill
chiarito = part participle of the verb chiarire, to clarify

5 commenti:

  1. Grazie Daniela.
    Mi sembra che Pasolino fosse un uomo molto interessante e dotato. Era una vittima di un omicidio?

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  2. Sì, secondo me è uno degli intellettuali più brillanti del XX secolo.
    Sì, è stato assassinato.

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  3. Puoi raccomandare una raccolta delle sue poesie che è non troppo difficile per me?

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  4. Ciao Anne, purtroppo le poesie di Pasolini non sono molto semplici. Usa un linguaggio piuttsto vicino alla lingua quotidiana, ma la polemica ideologica rende talvolta difficile la comprensione dei suoi scritti poetici.

    Prova a dare un'occhiata alla "Ballata delle madri": ti mando il link della poesia recitata dal grande attore Vittorio Gassman e il link al testo. Fammi sapere se ti piace o se c'è qualcosa che non ti è chiaro:

    http://www.youtube.com/watch?v=E2X4Pk-wEPU

    http://www.pasian.it/gassman_la_ballata_delle_madri.htm

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  5. Daniela - Grazie per la poesia di Pasolini. La trovo un po'difficile per me ma ho tentato tradurre!
    Puoi dirmi se questa traduzione di l'ultima strofa è corretta?

    Here - cowardly, mediocre, servile, fierce - your poor mothers! Who do not have shame to know you - in your hatred - or even pride, if not in this vale of tears. It is in this way that this world belongs to you: made brothers in opposite passions or enemy countries, from a deep refusal to be different; to answer the wild pain of being men.

    La mia traduzione e troppo letterale ma penso che
    io comprenda un po'!

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