venerdì 21 ottobre 2011

Arte culinaria e storia: gli 'mpanatigghi di Modica

Molti piatti della tradizione culinaria italiana hanno spesso una storia antica e interessante. È il caso degli ‘mpanatigghi di Modica, bellissima città siciliana. Si tratta di ravioli dolci che, tra gli altri ingredienti, contengono cioccolato e carne di manzo o di vitello.

Pare che il nome dei dolci derivi dal termine spagnolo empanàda, da cui proviene ‘mpanata, intesa come focaccia ripiena. Dalla Spagna deriva anche l’abitudine di abbinare carne e cioccolato.

A proposito dei ravioli dolci di Modica mi hanno raccontato un aneddoto davvero interessante.
Si narra che qualche secolo fa i ravioli vennero modificati dalle monache benedettine di Modica: per dare sostentamento ai propri confratelli che giravano tra i vari conventi e viaggiavano molto nel periodo precedente la Pasqua, pensarono di “nascondere” nei dolci anche un po’ di carne, il cui consumo non era consentito durante la Quaresima.

Leonardo Sciascia, grande scrittore siciliano, era ghiotto di questi dolci e li definì ravioli da viaggio. Contengono, infatti, parecchi principi nutritivi e si possono consumare fino a 20 giorni dopo la preparazione.

Se vi ho incuriosito e volete provare a cucinarli: ecco la ricetta.

Un video sulla preparazione degli 'mpanatigghi (pls disregard the speaker’s mistakes and concentrate on the preparation)

Gli ‘mpanatigghi e altri prodotti tipici siciliani.


VOCABULARY

pare = it seems that…
ripieno = stuffed
aneddoto = anecdote
monaca = nun
sostentamento = here: nourishment
confratelli = fellow brothers of a confraternity (religion)
consentito = past participle of the verb consentire, to allow, to consent
Quaresima = Lent
ghiotto = greedy (gluttonous)

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